21.01.2011

GLI ANIMALI DI ENZO MARI

Parliamo di un super giocattolo, uno dei migliori progettati negli ultimi decenni, si tratta dei “16 animali” del designer Enzo Mari, questa è la mia opinione, suggerita dalla mia personale ammirazione per tutto il suo lavoro. La genialità di questo giocattolo, ormai considerato da molti adulti come un prestigioso oggetto di design e dai bambini più fortunati come un meraviglioso compagno di giochi, è largamente condivisa da gente del mestiere e da persone comuni. Le versioni originali in resina si trovano nelle vetrine dei musei del design e sono oggetto di collezionismo, Danese le ripropone in legno (rovere) con edizioni limitate e a prezzi esorbitanti che di fatto ne condizionano l’uso, (non credo che venga facilmente regalato ai bambini per natale).

Adesso spiegherò quali sono i punti di innovazione di questo oggetto:

Negli anni 50 fu commissionato a Enzo Mari  il compito di progettare un giocattolo per bambini. Lui cominciò con una ricerca sulla produzione europea di giocattoli in quegli anni è il risultato fù quello di concentrarsi sull’idea di puzzle. In particolare prese in esame i giochi in legno di produzione nordica. Da lì partì il suo studio per ricavare animali riconoscibili nella forma da un’unica lastra di legno mantenendo l’idea dell’incastro. Nacquero così i “16 animali” un giocattolo che ha in sé ben tre tipologie di gioco distinte: un divertentissimo e  innovativo puzzle che sorprende anche gli adulti più scettici, un gioco di costruzioni a incastro, pesi ed equilibri che sfida i più temerari, e il bellissimo gioco di relazioni tra i vari animali che i bambini mettono in atto.

L’altro punto di innovazione è la sua mancanza totale di obsolescenza, cosa rarissima per un giocattolo commerciale, (la palla e pochi altri possono vantare di questa qualità). Per non parlare poi della versione in resina che abbatteva notevolmente  i costi  e lo rendeva maggiormente attrattivo, ma un progetto del genere non può andare molto d’accordo con le leggi del mercato, perciò la sua produzione fu interrotta a causa proprio di questo “difetto”: è un giocattolo che non stanca mai i bambini. La storia, poco dopo, porta l’opera di Mari a diventare un ammirato oggetto da museo.

1 COMMENTO

  1. MARINELLA SCRIVE:

    SONO INSEGNANTE DI TECNOLOGIA ALLE SCUOLE MEDIE.HO FATTO REALIZZARE I 16 ANIMALI DI ENZO MARI A TRAFORO AI MIEI SCOLARI CON SUCCESSO.SI PUO ANCHE APPENDERE AL MURO COME UN QUADRO.BELLO ED EDUCATIVO

SCRIVI UN COMMENTO